“Il fiume modella le sponde e le sponde guidano il fiume” - G. Bateson
Come Psiche-Nauti, possiamo Partire, Insieme. Passato, presente e futuro sono interconnessi. Iniziamo a considerare il Tempo che abbiamo tra le mani, il presente.
I miei orari
Da Lunedì a Sabato, in orario possibile, da concordare, dalle ore 7:30 alle ore 19:00.
Penso che la miglior definizione di me stessa sia che sono un’amante delle parole, che l’anima sa e può trovare per descriversi e per spiegarsi.
La Psicologia, materia che mi ha coinvolta e continua ad appassionarmi, deriva dalla somma di due antiche parole greche, Psichè + logòs, che mi piace rielaborare nel significato…“i discorsi dell’anima”.
Non sempre le parole possono essere pronunciate, per questo mi avvalgo degli insegnamenti delle teorie e tecniche di comunicazione che si centrano sia su aspetti verbali che non verbali delle interazioni umane.
Il corpo parla. Quante volte questa frase sarà risuonata tra i discorsi condivisi con amici, colleghi, conoscenti. Frase che porta con sé una verità, il saldo legame tra la mente e il corpo umano. Forti segnali di disagio provengono dallo stomaco, dalla testa, dalla pelle, dalle ossa, dai muscoli.
Possibilità di consulenza psicologica anche online attraverso le piattaforme per videoconferenze Zoom, Meet, Skype.
Tutto ruota attorno al sentire.
“Mi sento stanco”, “Sento che potrei spaccare tutto”, “Senti anche tu quello che sento io?”, “Mi sento a terra”, “Mi sembra di sentire la voce della mia coscienza”.
Il sentire è un enorme contenitore, dove si depositano tutti gli input fisiologici che i nostri organi di senso ci permettono di immagazzinare e trasformare in emozioni.
Dalla letteratura un’ emozione è un’attivazione neurofisiologica, di breve durata e di intensità variabile da individuo a individuo.
La rievocazione di un particolare stato emotivo porta con sé inevitabili ricordi, a volte, sensazioni di qualcosa già vissuto in precedenza.
È esattamente così che funziona, in una banale giornata di pioggia potremmo essere colti da una malinconia improvvisa, senza razionali radici, che ci porta a cambiare direzione al nostro umore, oppure in una situazione di apparente normalità ci si sente euforici, eccessivamente felici, tanto da chiederci il perché e anche questo stato d’animo porta, a cascata, conseguenze relazionali che in un altro atteggiamento emotivo non avremmo agito. Per non parlare di quei piccoli particolari comunicativi (il tono della voce, l’atteggiamento di chi abbiamo davanti, le parole usate) che ci innescano una rabbia improvvisa, l’ interesse verso una persona, o ci raggela e fa scattare la paura, immobilizzandoci.